VAT FRAUD IN EUROPE and The European Public Prosecutor's Office investigation
Mapping the problem and sharing new legal challenges to fight against fraud affecting public revenue
Legal challenges in fighting serious fraud in relation to Value Added Tax (VAT) and Protection of Union’s Financial Interest/Frodi in materia di imposta sul valore aggiunto (IVA) e tutela degli interessi finanziari dell'Unione europea
Challenges in applying tax legislation, traditional criminal law instruments, procedural law, jurisdictional issues due to the Court of Justice of the European Union (CJEU) in the multilevel system of Justice in Europe and International cooperation concerning Value Added Tax. The financial interests of the EU are and will be high priorities of the political agenda of the EU. There is a direct link between the collection of the revenue from the application of a uniform rate to the harmonised VAT assessment bases, and the financial interests of the EU. Member States must counter illegal activities affecting the EU financial interests through effective deterrent measures.
IL PROGETTO, selezionato tra i nuovi beneficiari del finanziamento nel 2024 da parte della Commissione europea (EACEA, Education, Audiovisual and Culture Executive Agency, Programma Erasmus+, Jean Monnet Module), intende sviluppare la tematica della lotta alle frodi in materia di imposta sul valore aggiunto (IVA) ed i suoi incroci con la tutela degli interessi finanziari dell’Unione europea nel sistema di giustizia multilivello con un focus particolare sull'attività della Procura europea .
OBIETTIVO. Attuare nuove strategie per una politica fiscale coordinata tra gli Stati membri. Cogliere le sfide nell’applicare i tradizionali strumenti di diritto penale e processuale in materia di frodi IVA e nel promuovere la cooperazione giudiziaria internazionale. Il fenomeno delle frodi IVA ha incidenza per il bilancio europeo e degli Stati membri e comporta anche un problema di concorrenza sleale e di alterazione delle regole di mercato.
AZIONI. Il progetto 2024-2027 ha previsto un ciclo di lezioni in lingua inglese (Modulo: Criminal European Law) nell'ambito delle attività di internazionalizzazione promosse dall'Università Piemonte Orientale, con l'obiettivo di offrire ai partecipanti una valutazione delle politiche implementate dalla Procura europea e delle difficoltà operative incontrate dal nuovo organo giudiziario rispetto a misure investigative, diritti di difesa e impiego di nuove tecnologie avanzate.
Il progetto Jean Monnet Module 2024-2027 è l'evoluzione del precedente Jean Monnet Project EPP-1-2017-1-IT-EPPJMO-PROJECT number – 587192, che ne ha fornito la base concettuale grazie alle quattro sessioni congressuali realizzate a Roma, presso la Suprema Corte di Cassazione con Introduzione dei lavori da parte del Primo Presidente della Suprema Corte di Cassazione, Giovanni Mammone (14-15 maggio 2018), a Novara, presso l'Università del Piemonte Orientale (14-15 giugno 2018), a Bruxelles (2019) e a Napoli (2019), oltre a Pubblicazioni scientifiche.
Al GRUPPO DI LAVORO, diretto da Barbara Piattoli Girard nell’ambito istituzionale dell’Università del Piemonte Orientale (UPO), in qualità di Professore Associato di diritto processuale penale, fanno parte esponenti della magistratura italiana attivi a livello internazionale (Prof.ssa Elisabetta Rosi, già Consigliere della Suprema Corte di Cassazione, Roma, attualmente Docente a contratto nella materia “Diritto penale dell’ambiente e dell’urbanistica” presso l'Università Unitelma Sapienza, Roma e Vice-Presidente del Gruppo Italiano dell'Association Internationale de Droit Pénal; Dott. Filippo Spiezia, già Rappresentante italiano presso Eurojust, Aia, e Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo; Dott. Paolo Verri, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Novara) e docenti dell’Università di Perugia (Mariangela Montagna, Professore Ordinario di diritto processuale penale; Carlo Fiorio, Professore Ordinario di diritto processuale penale), Antonella Marandola, Professore Ordinario di diritto processuale penale nell'Università di Benevento, già Membro della Commissione ministeriale per la riforma del Libro XI del codice di procedura penale, Vania Maffeo, Professore Ordinario di diritto processuale penale nell'Università Federico II di Napoli, Alessandro Provera, Professore Associato di diritto penale nell'Università Piemonte Orientale, Matteo Bonelli, Associate Professor in European Law (Maastricht University) e Alessandro Brustia, Avvocato, già Presidente della Camera penale di Novara.
Project co-funded by European Commission (Erasmus+ Programme - Jean Monnet Module- Project number – 101175489) and by Università Piemonte Orientale (Academic Coordinator, Barbara Piattoli Girard)
Project co-funded by European Commission (Erasmus+ Programme - Jean Monnet Action- Project number – 587192-EPP-1-2017-1-IT-EPPJMO-PROJECT) and by Università Piemonte Orientale (Academic Coordinator, Barbara Piattoli Girard)
IN EVIDENZA
Le indagini nella dimensione transnazionale: la prospettiva della Procura Europea (EPPO)
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The European Public Prosecutor's Office (EPPO) represents an innovation in the legal landscape of the European Union, established with the primary goal of protecting the EU's financial interests through coordinated and effective criminal action. Its operational phase started on 1st June 2021.
The EPPO has introduced innovative methodologies to effectively manage cross-border investigations.
The EPPOFAPR Jean Monnet Module within the UPO International activities intends to evaluate how to balance investigative effectiveness with the respect for fundamental rights. This balance is essential for the legitimacy and effectiveness of the EPPO's operations. The module will also explore the EPPO's interactions with the Member States and it will present the approaches adopted in practical cases to manage the challenges of cross-border investigations in the fight against financial and organized crime, highlighting the critical issues and the aspects related to investigative measures, defense rights and advanced technologies.
In this perspective, throught the analysis of the collected empirical data, the module will highlight not only the operational challenges of the EPPO but also its successes and areas for improvement, with the goal of providing a critical view of the Institution. The objective is to offer significant insights not only for jurists and academics, but also for policymakers and institutions involved in European criminal justice, and offer a constantly monitoring of the evolution and effectiveness of this Institution.
Finally, evaluated the policies implemented by EPPO, the module aims to propose recommendations to optimize the EPPO’s operations and furthermore, lectures and a forum for discussion and sharing of best practices among Member States, contributing to strengthening cooperation and integration within European criminal justice.
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ROMA, 14-15 Maggio 2018
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NOVARA, 14-15 Giugno 2018
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Prescrizione del reato, effettività processuale e tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea
NAPOLI, 28 Marzo 2019
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NOVARA, 22-23 Luglio 2019