VAT FRAUD IN EUROPE
Mapping the problem and sharing new legal challenges
Legal challenges in fighting serious fraud in relation to Value Added Tax (VAT) and Protection of Union’s Financial Interest/Frodi in materia di imposta sul valore aggiunto (IVA) e tutela degli interessi finanziari dell'Unione europea
Challenges in applying tax legislation, traditional criminal law instruments, procedural law, jurisdictional issues due to the Court of Justice of the European Union (CJEU) in the multilevel system of Justice in Europe and International cooperation concerning Value Added Tax. The financial interests of the EU are and will be high priorities of the political agenda of the EU. There is a direct link between the collection of the revenue from the application of a uniform rate to the harmonised VAT assessment bases, and the financial interests of the EU. Member States must counter illegal activities affecting the EU financial interests through effective deterrent measures.
IL PROGETTO, selezionato tra i nuovi beneficiari del finanziamento 2017 da parte della Commissione europea (EACEA, Education, Audiovisual and Culture Executive Agency, Programma Erasmus+), intende sviluppare la tematica della lotta alle frodi in materia di imposta sul valore aggiunto (IVA) ed i suoi incroci con la tutela degli interessi finanziari dell’Unione europea nel sistema di giustizia multilivello.
OBIETTIVO. Attuare nuove strategie per una politica fiscale coordinata tra gli Stati membri. Cogliere le sfide nell’applicare i tradizionali strumenti di diritto penale e processuale in materia di frodi IVA e nel promuovere la cooperazione giudiziaria internazionale. Il fenomeno delle frodi IVA ha incidenza per il bilancio europeo e degli Stati membri e comporta anche un problema di concorrenza sleale e di alterazione delle regole di mercato.
AZIONI. Il progetto prevede la realizzazione di 4 sessioni congressuali che si terranno a Roma, presso la Suprema Corte di Cassazione con Introduzione dei lavori da parte del Primo Presidente della Suprema Corte di Cassazione, Giovanni Mammone (14-15 maggio 2018), a Novara, presso l'Università del Piemonte Orientale (14-15 giugno 2018), a Bruxelles (2019) e a Napoli (2019), oltre a Pubblicazioni scientifiche.
Al GRUPPO DI LAVORO, diretto dalla dott.ssa Barbara Piattoli Girard nell’ambito istituzionale dell’Università del Piemonte Orientale (UPO) come Ricercatore confermato e Professore aggregato di diritto processuale penale europeo, fanno parte esponenti della magistratura italiana attivi a livello internazionale (Elisabetta Rosi, Consigliere della Suprema Corte di Cassazione, Roma e Vice-Presidente del Gruppo Italiano dell'Association Internationale de Droit Pénal; Filippo Spiezia, Rappresentante italiano presso Eurojust, Aia, già Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, nominato di recente Vice-Presidente di Eurojust) e docenti dell’Università di Perugia (Mariangela Montagna, Professore Associato di diritto processuale penale; Carlo Fiorio, Professore Ordinario di diritto processuale penale) e Antonella Marandola, Professore Ordinario di diritto processuale penale nell'Università di Benevento, già Membro della Commissione ministeriale per la riforma del Libro XI del codice di procedura penale.
Project co-funded by European Commission (Erasmus+ Programme - Jean Monnet Action- Project number – 587192-EPP-1-2017-1-IT-EPPJMO-PROJECT) and by Università Piemonte Orientale (Academic Coordinator, Barbara Piattoli Girard)
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